mercoledì 8 aprile 2009

ROMA: CONTROLLI POLIZIA, 486 PEZZI DI MERCE CONTRAFFATTA SEQUESTRATA

Roma, 8 apr. - Quattrocentottantasei pezzi di merce contraffatta sequestrati, tre multe a prostitute e 14 persone denunciate per violazione alla normativa sull'immigrazione. Sono alcuni dei provvedimenti scattati a seguito dei controlli degli agenti della polizia volti al contrasto dei fenomeni dell'abusivismo commerciale, dell'accattonaggio e al contrasto della prostituzione su strada nel territorio di Roma.

Nel corso dei servizi sono state identificate 31 persone, di cui 23 accompagnate presso l'ufficio immigrazione e sono stati controllati 3 veicoli. Per l'attivita' di antiprostituzione, quattro le prostitute controllate: di cui 3 rumene ed un transessuale brasiliano. Tre le contravvenzioni elevate ai sensi dell'ordinanza antiprostituzione del sindaco.

In merito all'attivita' di contrasto all'abusivismo commerciale, sono state controllate 19 persone, di cui 5 bengalesi, 2 equadoregni, 3 senegalesi, 1 iracheno, 1 algerino, 1 afgano, 1 siriano e 5 rumeni. Undici sequestri amministrativi ed uno penale effettuati per un totale di 486 pezzi contraffatti, tra cui vestiario, borse, foulards e cinte. Inoltre gli agenti hanno denunciato una persona per contraffazione e due sono indagate per violazione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Quattordici le persone denunciate per violazione della normativa sull'immigrazione. Nella giornata di ieri, inoltre, sono stati effettuati dei servizi di prevenzione e controllo con particolare attenzione alla zona di Aurelio. Otto le persone controllate e 3 veicoli. Un bengalese ed 1 tunisino sono stati raggiunti da decreto di espulsione. Stesso provvedimento anche per una prostituta rumena e 2 nigeriane.

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europa debole

Andare a fare una vacanza nei paesi in cui si paga in dollari, comprare prodotti cinesi a meno prezzo, pagare la benzina meno.
Io mi chiedo: ma i giornalisti che dicono queste scemenze lo sono o lo fanno? o non si rendono conto di quali idiozie stanno dicendo e confermano quello che penso e sento dire dalla gente, ovvero che sono solo schiavi di chi ha interesse a fargli dire simili balle.
Pagare la benzina meno: roba da morir dal ridere.
Certamente i petrolieri la pagano meno e certamente fanno un mucchio di soldi, visto che noi la paghiamo sempre lo stesso prezzo!
Comprare prodotti cinesi a minor prezzo: certo che se si potessero mangiare i computer o i lettori di DVD sarebbe conveniente. Peccato che la spesa ogni giorno si faccia in Euro e peccato che i beni alimentari e agricoli siano iperprotetti e di concorrenza da area dollaro non se ne parla nemmeno
Andare in vacanza dove si paga in dollari: la soddisfazione del pirla. A parte il fatto che sarebbe bene andare in vacanza in Italia, se fosse economicamente accessibile (ormai siamo più cari - sul serio - della Svizzera), ma che soddisfazione c'e' ad andare in vacanza dove si paga in dollari? E' soddisfazione andare in vacanza perchè si sta bene e si guadagna, non di certo quando tornando si potrebbe aver perso il posto di lavoro.
La realtà è che con l'euro così forte non si vende nulla all'estero e l'unico rimedio per le aziende è chiudere o andare a produrre dove il lavoro si paga in dollari. Oggi paradossalmente conviene aprir fabbriche in America, per non dire ovviamente tutti gli altri paesi dell'estremo oriente legati al dollaro.

La realtà è che gli americani sono furbi e usano la valuta politicamente per i loro interessi di medio e lungo periodo. Noi in Europa non abbiamo un potere politico che possa fare altrettanto e ci siamo affidati ai banchieri, che ovviamente gestiscono la valuta cercando di mantenerla ai valori più alti possibili. In questo modo garantiscono il potere di acquisto di chi i soldi li ha, contribuiscono ad aumentare il differenziale fra chi ha e chi non ha, e fanno sì che gli imprenditori e i loro dipendenti vadano in malora.
Quindi, andiamo in vacanza in area dollaro e, mentre siamo la', cerchiamo di vedere se possiamo aprirci un'attivita' e restarci, perche' qui, di questo passo, ci sara' ben poco da ridere.

EURO

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