giovedì 26 marzo 2009

5 rumeni picchiano un italiano dopo una partita di calcio

COSENZA. I Carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato 5 romeni, accusati di lesioni aggravate. Sono Avram Tinca, 21 anni, Dani Tinca, 37 anni, Nicoleta Tinca, 30 anni, Matei Luca Tinca, 24 anni, e Sorina Melania Maior, 30 anni. I cinque hanno picchiato con delle spranghe un loro connazionale, che ha riportato ferite guaribili in 25 giorni. Il fatto è avvenuto dopo una partita di calcio. È stata la stessa vittima a denunciare i compagni di gioco. Inoltre i militari hanno arrestato anche un altro romeno per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Toma Padurean, 39 anni, che si era opposto all’arresto dei compagni. Quest’ultimo era anche ricercato in Romania per associazione per delinquere e traffico di esseri umani. Infine, un settimo romeno è stato denunciato per aver cercato di depistare le indagini dei Carabinieri.

Tre rumeni arrestati per furto

26 marzo 2009. Tre cittadini rumeni, un uomo e due donne, sono stati arrestati ieri dai Carabinieri per due diversi furti avvenuti all’interno di esercizi commerciali cittadini. Il primo è avvenuto in un supermercato in via G.B.Sasso e ha visto coinvolte una 35enne ed una 24enne, sorprese dal responsabile della sicurezza con merce non pagata per un valore di circa 50. Le due sono state arrestate dai Militari di Sampierdarena subito intervenuti sul posto. In via Emilia è finito in manette un 37enne, accusato di furto aggravato dopo aver rimosso le placche anti-taccheggio di un paio di scarpe in un grande magazzino.

PRESI DOPO UN INSEGUIMENTO Chiedono l'elemosina con troppa insistenza, denunciati

Modena, 25 marzo 2009 I tre nomadi rumeni, due uomini e una donna, hanno tentato la fuga, nascondendosi poi nei bagni pubblici di piazza XX Settembre. Alcuni passanti si erano lamentati dei loro modi particolarmente aggressivi.

Non è servito a tre nomadi rumeni il tentativo di fuga o l'essersi nascosti nei bagni pubblici di piazza XX Settembre. Dopo un breve inseguimento una donna è stata fermata tra i banchi del mercato mentre gli altri due, grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, sono stati individuati nei locali sotterranei.

Questa mattina, dopo le otto, due donne e un uomo di nazionalità rumena sono stati fermati da agenti della polizia municipale di Modena in piazza XX Settembre. A una pattuglia in servizio nei pressi del mercato era stata segnalata la presenza di nomadi intenti a chiedere l'elemosina con fare insistente ed aggressivo nei confronti della persone anziane. Una prima donna, M.M. del 1968, è stata individuata inseguita e fermata tra i banchi del mercato. Gli altri due sono stati notati da passanti entrare nei bagni pubblici sotterranei.

Un agente è sceso nei locali e ha scoperto O.S. ,21 anni pregiudicata, dentro un ripostiglio. Quando è stata fermata la donna si è rifiutata di fornire le generalità e ha opposto resistenza. Nel contempo da un bagno è uscito anche un terzo rumeno che ha cercato di svignarsela senza dare nell'occhio. Il terzetto è stato accompagnato al comando e identificato. Per O. S. è scattata una denuncia per il rifiuto di fornire le generalità e resistenza mentre M.M è stata denunciata per violazione al regolamento comunale di igiene urbana.

europa debole

Andare a fare una vacanza nei paesi in cui si paga in dollari, comprare prodotti cinesi a meno prezzo, pagare la benzina meno.
Io mi chiedo: ma i giornalisti che dicono queste scemenze lo sono o lo fanno? o non si rendono conto di quali idiozie stanno dicendo e confermano quello che penso e sento dire dalla gente, ovvero che sono solo schiavi di chi ha interesse a fargli dire simili balle.
Pagare la benzina meno: roba da morir dal ridere.
Certamente i petrolieri la pagano meno e certamente fanno un mucchio di soldi, visto che noi la paghiamo sempre lo stesso prezzo!
Comprare prodotti cinesi a minor prezzo: certo che se si potessero mangiare i computer o i lettori di DVD sarebbe conveniente. Peccato che la spesa ogni giorno si faccia in Euro e peccato che i beni alimentari e agricoli siano iperprotetti e di concorrenza da area dollaro non se ne parla nemmeno
Andare in vacanza dove si paga in dollari: la soddisfazione del pirla. A parte il fatto che sarebbe bene andare in vacanza in Italia, se fosse economicamente accessibile (ormai siamo più cari - sul serio - della Svizzera), ma che soddisfazione c'e' ad andare in vacanza dove si paga in dollari? E' soddisfazione andare in vacanza perchè si sta bene e si guadagna, non di certo quando tornando si potrebbe aver perso il posto di lavoro.
La realtà è che con l'euro così forte non si vende nulla all'estero e l'unico rimedio per le aziende è chiudere o andare a produrre dove il lavoro si paga in dollari. Oggi paradossalmente conviene aprir fabbriche in America, per non dire ovviamente tutti gli altri paesi dell'estremo oriente legati al dollaro.

La realtà è che gli americani sono furbi e usano la valuta politicamente per i loro interessi di medio e lungo periodo. Noi in Europa non abbiamo un potere politico che possa fare altrettanto e ci siamo affidati ai banchieri, che ovviamente gestiscono la valuta cercando di mantenerla ai valori più alti possibili. In questo modo garantiscono il potere di acquisto di chi i soldi li ha, contribuiscono ad aumentare il differenziale fra chi ha e chi non ha, e fanno sì che gli imprenditori e i loro dipendenti vadano in malora.
Quindi, andiamo in vacanza in area dollaro e, mentre siamo la', cerchiamo di vedere se possiamo aprirci un'attivita' e restarci, perche' qui, di questo passo, ci sara' ben poco da ridere.

EURO

EURO