mercoledì 25 marzo 2009

Viterbo - Carabinieri - Avevano rimosso il dispositivo antitaccheggio Furto al Leclerc, quattro in manette

Quattro giovani rumeni, due uomini e due donne, in trasferta da Terni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Viterbo coordinati dal Capitano Marco Ciervo e dal Tenente Giovanni Martufi, con l’accusa di furto aggravato.

I quattro, intorno alle 19 di ieri, all’interno del centro commerciale “Leclerc”, hanno rimosso le tacche del dispositivo antitaccheggio di alcune apparecchiature elettroniche per un valore di circa 500 euro.

Il loro fare sospetto è stato però notato dal personale addetto alla vigilanza che ha allertato il 112.

Immediatamente è giunta sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile che ne ha bloccati tre mentre si accingevano ad allontanarsi in auto, mentre il quarto è stato fermato qualche minuto più tardi in Montefiascone.

La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita.

Un cittadino senegalese è stato invece arrestato per non aver ottemperato all’ordine di espulsione dal territorio italiano. Nei confronti dello straniero inoltre è stato operato il sequestro di 60 paia di occhiali di varie note marche falsificate.

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europa debole

Andare a fare una vacanza nei paesi in cui si paga in dollari, comprare prodotti cinesi a meno prezzo, pagare la benzina meno.
Io mi chiedo: ma i giornalisti che dicono queste scemenze lo sono o lo fanno? o non si rendono conto di quali idiozie stanno dicendo e confermano quello che penso e sento dire dalla gente, ovvero che sono solo schiavi di chi ha interesse a fargli dire simili balle.
Pagare la benzina meno: roba da morir dal ridere.
Certamente i petrolieri la pagano meno e certamente fanno un mucchio di soldi, visto che noi la paghiamo sempre lo stesso prezzo!
Comprare prodotti cinesi a minor prezzo: certo che se si potessero mangiare i computer o i lettori di DVD sarebbe conveniente. Peccato che la spesa ogni giorno si faccia in Euro e peccato che i beni alimentari e agricoli siano iperprotetti e di concorrenza da area dollaro non se ne parla nemmeno
Andare in vacanza dove si paga in dollari: la soddisfazione del pirla. A parte il fatto che sarebbe bene andare in vacanza in Italia, se fosse economicamente accessibile (ormai siamo più cari - sul serio - della Svizzera), ma che soddisfazione c'e' ad andare in vacanza dove si paga in dollari? E' soddisfazione andare in vacanza perchè si sta bene e si guadagna, non di certo quando tornando si potrebbe aver perso il posto di lavoro.
La realtà è che con l'euro così forte non si vende nulla all'estero e l'unico rimedio per le aziende è chiudere o andare a produrre dove il lavoro si paga in dollari. Oggi paradossalmente conviene aprir fabbriche in America, per non dire ovviamente tutti gli altri paesi dell'estremo oriente legati al dollaro.

La realtà è che gli americani sono furbi e usano la valuta politicamente per i loro interessi di medio e lungo periodo. Noi in Europa non abbiamo un potere politico che possa fare altrettanto e ci siamo affidati ai banchieri, che ovviamente gestiscono la valuta cercando di mantenerla ai valori più alti possibili. In questo modo garantiscono il potere di acquisto di chi i soldi li ha, contribuiscono ad aumentare il differenziale fra chi ha e chi non ha, e fanno sì che gli imprenditori e i loro dipendenti vadano in malora.
Quindi, andiamo in vacanza in area dollaro e, mentre siamo la', cerchiamo di vedere se possiamo aprirci un'attivita' e restarci, perche' qui, di questo passo, ci sara' ben poco da ridere.

EURO

EURO