mercoledì 25 marzo 2009

Un brindisino uccide un rumeno ed accoltella un altro uomo.

24/03/2009 In un momento in cui alcuni rumeni sono all'attenzione della cronaca nazionale, nei pressi della stazione ferroviaria di Brindisi, in un vecchio stabile abbandonato che una volta era il "dopolavoro" ferroviario, un brindisino ha ucciso un rumeno. Pietro Guarino, classe '49, deve rispondere di omicidio, tentato omicidio e porto di coltelli. L'uomo era già ben noto alle forze di polizia. Dal '90 al 2007 è stato rinchiuso nel carcere di Roma per aver assassinato la sua convivente. Poi, tornato a Brindisi, ha vissuto nella condizione di "senzatetto". In quello che era divenuto il suo dormitorio si verificavano continui dissapori con altri "clochard". Come lo stesso Guarino ha riferito agli agenti della Polfer, la Polizia Ferroviaria, tre persone erano solite frugare tra le sue cose durante la notte. Per questa ragione ieri sera, poco prima delle 23, Pietro Guarino ha ucciso il ragazzo rumeno che non aveva precedenti di polizia, e ferito Mario Tasco, brindisino, con precedenti e reati contro il patrimonio. Ha utilizzato coltelli acquistati in mattinata perchè, stando alla confessione del criminale, la sua volontà era proprio quella di compiere tre delitti. C'era infatti anche un terzo uomo, che però mentre si consumava il delitto, fortunatamente dormiva. Ora sarà la Squadra Mobile ad arricchire l'indagine con ulteriori particolari,Servizio di Francesca Pasimena dal tg del 24/03/09.

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europa debole

Andare a fare una vacanza nei paesi in cui si paga in dollari, comprare prodotti cinesi a meno prezzo, pagare la benzina meno.
Io mi chiedo: ma i giornalisti che dicono queste scemenze lo sono o lo fanno? o non si rendono conto di quali idiozie stanno dicendo e confermano quello che penso e sento dire dalla gente, ovvero che sono solo schiavi di chi ha interesse a fargli dire simili balle.
Pagare la benzina meno: roba da morir dal ridere.
Certamente i petrolieri la pagano meno e certamente fanno un mucchio di soldi, visto che noi la paghiamo sempre lo stesso prezzo!
Comprare prodotti cinesi a minor prezzo: certo che se si potessero mangiare i computer o i lettori di DVD sarebbe conveniente. Peccato che la spesa ogni giorno si faccia in Euro e peccato che i beni alimentari e agricoli siano iperprotetti e di concorrenza da area dollaro non se ne parla nemmeno
Andare in vacanza dove si paga in dollari: la soddisfazione del pirla. A parte il fatto che sarebbe bene andare in vacanza in Italia, se fosse economicamente accessibile (ormai siamo più cari - sul serio - della Svizzera), ma che soddisfazione c'e' ad andare in vacanza dove si paga in dollari? E' soddisfazione andare in vacanza perchè si sta bene e si guadagna, non di certo quando tornando si potrebbe aver perso il posto di lavoro.
La realtà è che con l'euro così forte non si vende nulla all'estero e l'unico rimedio per le aziende è chiudere o andare a produrre dove il lavoro si paga in dollari. Oggi paradossalmente conviene aprir fabbriche in America, per non dire ovviamente tutti gli altri paesi dell'estremo oriente legati al dollaro.

La realtà è che gli americani sono furbi e usano la valuta politicamente per i loro interessi di medio e lungo periodo. Noi in Europa non abbiamo un potere politico che possa fare altrettanto e ci siamo affidati ai banchieri, che ovviamente gestiscono la valuta cercando di mantenerla ai valori più alti possibili. In questo modo garantiscono il potere di acquisto di chi i soldi li ha, contribuiscono ad aumentare il differenziale fra chi ha e chi non ha, e fanno sì che gli imprenditori e i loro dipendenti vadano in malora.
Quindi, andiamo in vacanza in area dollaro e, mentre siamo la', cerchiamo di vedere se possiamo aprirci un'attivita' e restarci, perche' qui, di questo passo, ci sara' ben poco da ridere.

EURO

EURO