martedì 17 marzo 2009

Battaglia tra rumeni

GINOSA - Battaglia tra rumeni nel centro del paese. Una gigantesca rissa è scoppiata la scorsa notte e nella zuffa a cui hanno preso parte otto persone di nazionalità rumena, tra cui figurano anche due minorenni, sono spuntati bastoni e coltelli. Sono quasi tutti braccianti a-gricoli. Per motivi che ancora non si conoscono i due gruppi se le sono date di santa ragione non risparmiando bastonate e anche coltellate. Un brutto episodio che stava degenerando e che ha richiesto l’immediato intervento dei carabinieri della stazione di Ginosa e della Compagnia di Castellaneta, diretti dal capitano Alfredo Beveroni. “Correte. E’ scoppiata una rissa. Si stanno ammazzando”. Una telefonata alla centrale operativa dell’Arma e nel centro di Ginosa sono piombate diverse pattuglie di carabinieri. Quando sono arrivati i militari la zuffa era ancora in corso. Alcuni dei partecipanti erano sanguinanti, e uno in particolare era per terra in quanto era stato colpito in maniera molto dura. Infatti è stato ricoverato all’ospedale di Castellaneta e ne avrà per trenta giorni. Anche gli altri hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari per contusioni ed escoriazioni varie. Erano abbastanza malconci. Sono stati tutti fermati e, poi, rilasciati. E nelle settimane scorse un’altra rissa era scoppiata a Ginosa che aveva provocato il ferimento di due tunisini. Ad avere la peggio un extracomunitario di vent’anni, che era stato ricoverato in prognosi riservata dopo aver riportato un taglio alla gola, e di un suo coetaneo, ferito a una gamba, ma che è guarito in due settimane. I carabinieri avevano avviato le indagini per identificare gli autori dei ferimenti.

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europa debole

Andare a fare una vacanza nei paesi in cui si paga in dollari, comprare prodotti cinesi a meno prezzo, pagare la benzina meno.
Io mi chiedo: ma i giornalisti che dicono queste scemenze lo sono o lo fanno? o non si rendono conto di quali idiozie stanno dicendo e confermano quello che penso e sento dire dalla gente, ovvero che sono solo schiavi di chi ha interesse a fargli dire simili balle.
Pagare la benzina meno: roba da morir dal ridere.
Certamente i petrolieri la pagano meno e certamente fanno un mucchio di soldi, visto che noi la paghiamo sempre lo stesso prezzo!
Comprare prodotti cinesi a minor prezzo: certo che se si potessero mangiare i computer o i lettori di DVD sarebbe conveniente. Peccato che la spesa ogni giorno si faccia in Euro e peccato che i beni alimentari e agricoli siano iperprotetti e di concorrenza da area dollaro non se ne parla nemmeno
Andare in vacanza dove si paga in dollari: la soddisfazione del pirla. A parte il fatto che sarebbe bene andare in vacanza in Italia, se fosse economicamente accessibile (ormai siamo più cari - sul serio - della Svizzera), ma che soddisfazione c'e' ad andare in vacanza dove si paga in dollari? E' soddisfazione andare in vacanza perchè si sta bene e si guadagna, non di certo quando tornando si potrebbe aver perso il posto di lavoro.
La realtà è che con l'euro così forte non si vende nulla all'estero e l'unico rimedio per le aziende è chiudere o andare a produrre dove il lavoro si paga in dollari. Oggi paradossalmente conviene aprir fabbriche in America, per non dire ovviamente tutti gli altri paesi dell'estremo oriente legati al dollaro.

La realtà è che gli americani sono furbi e usano la valuta politicamente per i loro interessi di medio e lungo periodo. Noi in Europa non abbiamo un potere politico che possa fare altrettanto e ci siamo affidati ai banchieri, che ovviamente gestiscono la valuta cercando di mantenerla ai valori più alti possibili. In questo modo garantiscono il potere di acquisto di chi i soldi li ha, contribuiscono ad aumentare il differenziale fra chi ha e chi non ha, e fanno sì che gli imprenditori e i loro dipendenti vadano in malora.
Quindi, andiamo in vacanza in area dollaro e, mentre siamo la', cerchiamo di vedere se possiamo aprirci un'attivita' e restarci, perche' qui, di questo passo, ci sara' ben poco da ridere.

EURO

EURO