venerdì 3 aprile 2009

Rubano telefoni per un totale di 10mila euro: arrestati due rumeni

Dopo aver noleggiato un'auto a Prato, due rumeni si sono introdotti, attraverso una finestra sul retro, in un negozio di telefonia situato a pochi metri dal centro storico.

Ma sulla loro strada, mentre cercavano di allontanarsi con sacchi ricolmi di cellulari e accessori di telefonia, per un valore totale di 10mila euro, hanno trovato un agente della questura lucchese, l'assistente capo Albano, che ha dato l'allarme e contribuito all'arresto di entrambi i malviventi.

E' successo tutto questa mattina, attorno alle 6.30, nei pressi di porta Elisa: Albano ha capito che qualcosa non andava all'interno di un attività commerciale, dove due rumeni - di 30 e 29 anni - si erano introdotti da una finestra posta sul retro della struttura e avevano iniziato a saccheggiare una vetrina ricolma di cellulari.

L'agente ha allora allertato una volante e, nel frattempo, ha bloccato uno dei due malviventi, che per sfuggire all'arresto ha cercato di lanciarsi nel vuoto da tre metri di altezza.

Tutta la refurtiva è stata recuperata e sono anche stati sequestrati i sofisticati arnesi da scasso che erano serviti a forzare finestra e vetrina.

Il più anziano dei due ladri ha un lungo elenco di precedenti specifici alle spalle per ricettazione e furto.

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europa debole

Andare a fare una vacanza nei paesi in cui si paga in dollari, comprare prodotti cinesi a meno prezzo, pagare la benzina meno.
Io mi chiedo: ma i giornalisti che dicono queste scemenze lo sono o lo fanno? o non si rendono conto di quali idiozie stanno dicendo e confermano quello che penso e sento dire dalla gente, ovvero che sono solo schiavi di chi ha interesse a fargli dire simili balle.
Pagare la benzina meno: roba da morir dal ridere.
Certamente i petrolieri la pagano meno e certamente fanno un mucchio di soldi, visto che noi la paghiamo sempre lo stesso prezzo!
Comprare prodotti cinesi a minor prezzo: certo che se si potessero mangiare i computer o i lettori di DVD sarebbe conveniente. Peccato che la spesa ogni giorno si faccia in Euro e peccato che i beni alimentari e agricoli siano iperprotetti e di concorrenza da area dollaro non se ne parla nemmeno
Andare in vacanza dove si paga in dollari: la soddisfazione del pirla. A parte il fatto che sarebbe bene andare in vacanza in Italia, se fosse economicamente accessibile (ormai siamo più cari - sul serio - della Svizzera), ma che soddisfazione c'e' ad andare in vacanza dove si paga in dollari? E' soddisfazione andare in vacanza perchè si sta bene e si guadagna, non di certo quando tornando si potrebbe aver perso il posto di lavoro.
La realtà è che con l'euro così forte non si vende nulla all'estero e l'unico rimedio per le aziende è chiudere o andare a produrre dove il lavoro si paga in dollari. Oggi paradossalmente conviene aprir fabbriche in America, per non dire ovviamente tutti gli altri paesi dell'estremo oriente legati al dollaro.

La realtà è che gli americani sono furbi e usano la valuta politicamente per i loro interessi di medio e lungo periodo. Noi in Europa non abbiamo un potere politico che possa fare altrettanto e ci siamo affidati ai banchieri, che ovviamente gestiscono la valuta cercando di mantenerla ai valori più alti possibili. In questo modo garantiscono il potere di acquisto di chi i soldi li ha, contribuiscono ad aumentare il differenziale fra chi ha e chi non ha, e fanno sì che gli imprenditori e i loro dipendenti vadano in malora.
Quindi, andiamo in vacanza in area dollaro e, mentre siamo la', cerchiamo di vedere se possiamo aprirci un'attivita' e restarci, perche' qui, di questo passo, ci sara' ben poco da ridere.

EURO

EURO