sabato 14 marzo 2009

Romeno infastidisce una donna, scatta la rissa

14/03/2009 Cena alla mensa dei poveri insieme ad un suo conoscente e connazionale poi raggiunge il centro cittadino, dove gira più di qualche bar consumando un drink dietro l'altro. Tra un bicchiere di birra ed un altro di vino i due rumeni si sarebbero lasciati andare a chiacchiere in compagnia anche di altre persone. All'uscita dai locali il gruppo avrebbe raggiunto Corso nazionale, dove uno dei rumeni avrebbe manifestato troppe attenzioni nei confronti di una giovane. La situazione ha scatenato la reazione della ragazza, la quale avrebbe chiesto aiuto. Le persone che si trovavano in centro, notata la scena e forse pensando al peggio, avrebbero accerchiato i rumeni, iniziando a discutere animatamente con loro. In breve tempo dalle parole sarebbero arrivati alle più sbrigative vie di fatto. In una manciata di minuti sarebbe andata in scena una sorta di «scazzottata» tra lo sconcerto dei presenti, che si è conclusa con il ricorso del rumeno alle cure dei medici ospedalieri. L'intervento del 118 Molise è stato registrato nella serata di ieri l'altro, poco dopo le 21. Lo straniero, di 31 anni, ha dichiarato ai medici dell'ospedale di Termoli di essere stato avvicinato e picchiato a sangue da circa 10 persone. I sanitari del San Timoteo gli hanno riscontrato ferite al viso ed in altre parti del corpo, giudicate guaribili in pochi giorni di prognosi. È stato notato anche lo stato di ubriachezza dello stesso. Il trentunenne ha sottolineato la sua versione dei fatti, ossia l'aggressione ai suoi danni. Secondo quanto riferito agli operatori ospedalieri nella tarda serata di ieri l'altro, l'uomo si trovava alla fine di Corso Nazionale ed era da poco uscito dalla mensa dei poveri dove aveva cenato. Poco dopo si stava ritirando quando è stato raggiunto e picchiato a sangue da una decina di persone. Sul caso sono in corso interrogatori dei Carabinieri impegnati ad accertare la veridicità delle dichiarazioni del rumeno e l'eventuale dinamica dei fatti circa le presunte attenzioni ad una giovane che si trovava nei pressi di Corso Nazionale. L'episodio è accaduto davanti a numerosi passanti e «teen-agers» che hanno assistito all'incredibile scena. «Sembrava che volessero molestarla», hanno dichiarato alcuni termolesi.

di Antonella Salvatore

Nessun commento:

europa debole

Andare a fare una vacanza nei paesi in cui si paga in dollari, comprare prodotti cinesi a meno prezzo, pagare la benzina meno.
Io mi chiedo: ma i giornalisti che dicono queste scemenze lo sono o lo fanno? o non si rendono conto di quali idiozie stanno dicendo e confermano quello che penso e sento dire dalla gente, ovvero che sono solo schiavi di chi ha interesse a fargli dire simili balle.
Pagare la benzina meno: roba da morir dal ridere.
Certamente i petrolieri la pagano meno e certamente fanno un mucchio di soldi, visto che noi la paghiamo sempre lo stesso prezzo!
Comprare prodotti cinesi a minor prezzo: certo che se si potessero mangiare i computer o i lettori di DVD sarebbe conveniente. Peccato che la spesa ogni giorno si faccia in Euro e peccato che i beni alimentari e agricoli siano iperprotetti e di concorrenza da area dollaro non se ne parla nemmeno
Andare in vacanza dove si paga in dollari: la soddisfazione del pirla. A parte il fatto che sarebbe bene andare in vacanza in Italia, se fosse economicamente accessibile (ormai siamo più cari - sul serio - della Svizzera), ma che soddisfazione c'e' ad andare in vacanza dove si paga in dollari? E' soddisfazione andare in vacanza perchè si sta bene e si guadagna, non di certo quando tornando si potrebbe aver perso il posto di lavoro.
La realtà è che con l'euro così forte non si vende nulla all'estero e l'unico rimedio per le aziende è chiudere o andare a produrre dove il lavoro si paga in dollari. Oggi paradossalmente conviene aprir fabbriche in America, per non dire ovviamente tutti gli altri paesi dell'estremo oriente legati al dollaro.

La realtà è che gli americani sono furbi e usano la valuta politicamente per i loro interessi di medio e lungo periodo. Noi in Europa non abbiamo un potere politico che possa fare altrettanto e ci siamo affidati ai banchieri, che ovviamente gestiscono la valuta cercando di mantenerla ai valori più alti possibili. In questo modo garantiscono il potere di acquisto di chi i soldi li ha, contribuiscono ad aumentare il differenziale fra chi ha e chi non ha, e fanno sì che gli imprenditori e i loro dipendenti vadano in malora.
Quindi, andiamo in vacanza in area dollaro e, mentre siamo la', cerchiamo di vedere se possiamo aprirci un'attivita' e restarci, perche' qui, di questo passo, ci sara' ben poco da ridere.

EURO

EURO