lunedì 16 marzo 2009

REGGIO EMILIA: IDENTIFICATI GLI "ESPERTI" DEL FURTO ALLE SLOT

Un'escalation preoccupante di furti a danno delle slot machine installate nei pubblici esercizi del reggiano, ha sollevato la preoccupazione nei commercainti del posto e innescato le indagini dei Carabinieri, che ora, a quanto pare, hanno identificato i malviventi. Una 'banda' romena, che i militari di Guastalla, insieme ai Ris di Parma, risulta composta da almneo due ventenni senza fiss a dimora e già noti alle forze dell'ordine in quanto autori di un precedente furto avvenuto i primi di febbraio scorso a danno di una sala giochi del territorio.
Nel corso del sopralluogo -si legge su 'Il resto del Carlino'- i
militari non avevano trascurato niente e in particolare avevano prelevato alcune impronte lasciate dai malviventi, che oggi, grazie all'attività del Ris, hanno consentito di identificare gli autori di quel furto nei due rumeni ora denunciati per furto aggravato. Un primo tassello che potrebbe rivelarsi importante sul fronte delle indagini che si stanno conducendo sui furti agli esercizi pubblici commessi da bande diverse e specializzate per settori: dagli assalti alle tabaccherie per asportare sigarette agli assalti alle profumerie e ai supermercati, ai furti nei bar.

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europa debole

Andare a fare una vacanza nei paesi in cui si paga in dollari, comprare prodotti cinesi a meno prezzo, pagare la benzina meno.
Io mi chiedo: ma i giornalisti che dicono queste scemenze lo sono o lo fanno? o non si rendono conto di quali idiozie stanno dicendo e confermano quello che penso e sento dire dalla gente, ovvero che sono solo schiavi di chi ha interesse a fargli dire simili balle.
Pagare la benzina meno: roba da morir dal ridere.
Certamente i petrolieri la pagano meno e certamente fanno un mucchio di soldi, visto che noi la paghiamo sempre lo stesso prezzo!
Comprare prodotti cinesi a minor prezzo: certo che se si potessero mangiare i computer o i lettori di DVD sarebbe conveniente. Peccato che la spesa ogni giorno si faccia in Euro e peccato che i beni alimentari e agricoli siano iperprotetti e di concorrenza da area dollaro non se ne parla nemmeno
Andare in vacanza dove si paga in dollari: la soddisfazione del pirla. A parte il fatto che sarebbe bene andare in vacanza in Italia, se fosse economicamente accessibile (ormai siamo più cari - sul serio - della Svizzera), ma che soddisfazione c'e' ad andare in vacanza dove si paga in dollari? E' soddisfazione andare in vacanza perchè si sta bene e si guadagna, non di certo quando tornando si potrebbe aver perso il posto di lavoro.
La realtà è che con l'euro così forte non si vende nulla all'estero e l'unico rimedio per le aziende è chiudere o andare a produrre dove il lavoro si paga in dollari. Oggi paradossalmente conviene aprir fabbriche in America, per non dire ovviamente tutti gli altri paesi dell'estremo oriente legati al dollaro.

La realtà è che gli americani sono furbi e usano la valuta politicamente per i loro interessi di medio e lungo periodo. Noi in Europa non abbiamo un potere politico che possa fare altrettanto e ci siamo affidati ai banchieri, che ovviamente gestiscono la valuta cercando di mantenerla ai valori più alti possibili. In questo modo garantiscono il potere di acquisto di chi i soldi li ha, contribuiscono ad aumentare il differenziale fra chi ha e chi non ha, e fanno sì che gli imprenditori e i loro dipendenti vadano in malora.
Quindi, andiamo in vacanza in area dollaro e, mentre siamo la', cerchiamo di vedere se possiamo aprirci un'attivita' e restarci, perche' qui, di questo passo, ci sara' ben poco da ridere.

EURO

EURO